Il percorso è sviluppato partendo da San Vittore delle Chiuse, in direzione Perosara – Cerqueto di Genga con tratto asfaltato di circa 5 km, dopo avremo una strada di montagna con terra battuta per 2 km e a livello dei bottini acqua si inizia il fuoristrada con una salita abbastanza impegnativa per poi transitare su carrarecce e sentieri fino a raggiungere Monte Murano, dove li si puo’ ammirare il bel paesaggio che scende con profilo collinare fino alla litoranea. Proseguendo per i piani della montagna imboccheremo la discesa del “Predicatore” in mezzo a un bosco di faggi mentre nel versante esposto a sud si sviluppa una vegetazione tipo macchia mediterranea con leccio, viburno, terebinto, fillirea; per poi sbucare al Lago Fossi dove si riprende la strada asfaltata passando per la Gola di Frasassi sino a ritornare a san Vittore di Genga.
Il giro prevede un percorso di 29 km di cui circa 12km su asfalto e 17km di fuoristrada, con un impegno tecnico di medio alto livello (3/4 IMBA).
In caso di tempo meteo avverso, l’uscita viene sospesa e verrete avvisati per una nuova riprogammazione.
Livello difficoltà media
Dislivello 1000 mt
Tempo previsto 2.30 h
[/difl_advancedtabitem][difl_advancedtabitem title=”Programma” at_button_button_url_new_window=”1″ _builder_version=”4.17.4″ _module_preset=”default” global_colors_info=”{}” theme_builder_area=”post_content”]
Escursione giornaliera
Partenza da parcheggio di Fonte Avellana (PU).
Partenze escursioni: ore 9,30 (mattina) 15,00 (pomeriggio)
Durata: 4 ore.
[/difl_advancedtabitem][difl_advancedtabitem title=”Come Arrivare” at_button_button_url_new_window=”1″ _builder_version=”4.17.4″ _module_preset=”default” global_colors_info=”{}” theme_builder_area=”post_content”]
Aeroporto Raffaello Sanzio Falconara (AN)
Autostrada A-14 Pescara-Bologna: uscita Ancona Nord (da sud)
oppure Senigallia (da nord)
Linea Ferroviaria Ancona – Roma:stazione di Fabriano
Strada Statale 76 uscita Grotte di Frasassi
[/difl_advancedtabitem][difl_advancedtabitem title=”Galleria” at_button_button_url_new_window=”1″ _builder_version=”4.17.4″ _module_preset=”default” global_colors_info=”{}” theme_builder_area=”post_content”]
[/difl_advancedtabitem][difl_advancedtabitem title=”Quota” at_button_button_url_new_window=”1″ _builder_version=”4.17.4″ _module_preset=”default” global_colors_info=”{}” theme_builder_area=”post_content”]
€ 50 a persona
[/difl_advancedtabitem][/difl_advancedtab]
Cosa indossare
Come in tutti gli sports, anche nell’ MTB è molto importante l’abbigliamento utilizzato.
- Casco enduro (aperto), che vi permetterà un maggiore contatto con la natura, la possibilità di relazionarvi meglio con gli altri fruitori per percorsi, ed un approccio meno “racing”
- Occhiali: maschera nelle aree bike park ed occhiali avvolgenti negli altri casi, sono la scelta migliore per la protezione degli occhi da sporco, rami e altri ostacoli. Tieni presente che se sei un neofito totale la maschera potrebbe essere d’impiccio, dato che a bassa velocità tende ad appannare
- Scarpe: la miglior scelta sono calzature specifiche, in alternativa una scarpa sportiva robusta è importante per gestire il terreno accidentato e gli impatti.
- Pantaloncini e Jersey: pantaloni specifici e jersey manica lunga nel downhill, mentre manica corta per traspirare meglio nell’enduro
- Guanti dita lunghe: da usare sempre, sono generalmente il primo punto d’impatto
- Zaino: è sempre necessario, da preferire con sacca idrica per portare con se agevolmente, attrezzi, acqua, cibo, k-way, mappe, ed indumenti vari
Persorso
All’interno dei trails del’Appennino centrale, sono consigliate due tipologie di bici, a seconda della destinazione d’uso, emtb e mtb. Queste bici all-mountain sono robuste, offrono potenti freni a disco, efficaci sospensioni da 130mm/150mm ed agevolano in modo esponenziale le possibilità ad affrontare in sicurezza i percorsi